Be Human, sii umano. È la speranza globale di pace e fratellanza che ha risuonato in piazza San Pietro lo scorso 13 settembre, con la voce di Arianna Bergamaschi. Un concerto storico che ha unito musica, arte e tecnologia per chiedere misericordia per il mondo.
Un evento senza precedenti
La canzone Be Human, composta da Arianna Bergamaschi e commissionata dal Vaticano, è stata l’inno ufficiale della terza edizione di Grace for the World, il primo concerto mai tenuto in piazza San Pietro e trasmesso in diretta mondiale su diverse piattaforme streaming.
Lo spettacolo, fortemente voluto dalla Santa Sede, ha visto performance musicali di artisti internazionali e un imponente show aereo: 3.000 droni hanno illuminato il cielo sopra la Cupola di Michelangelo, creando coreografie ispirate agli affreschi della Cappella Sistina.
La direzione di Pharrell Williams e Andrea Bocelli
Il concerto, diretto creativamente da Pharrell Williams con la collaborazione del Maestro Andrea Bocelli, ha chiuso il Meeting on Human Fraternity 2025, promosso durante l’anno giubilare della Chiesa Cattolica.
“In questo momento storico vi chiedo di scegliere la grazia. Scegliete la curiosità. Insieme, inonderemo il mondo di luce e amore.” – Pharrell Williams
Parole che hanno trasformato l’evento in un invito globale alla pace, alla compassione e alla fraternità.
I messaggi universali
Alla vigilia del 70° compleanno di Papa Leone XIV, oltre 80.000 persone hanno riempito piazza San Pietro. La musica è diventata preghiera, con momenti indimenticabili come l’interpretazione di Amazing Grace da parte di Bocelli e Teddy Swims.
Gli interventi di attivisti e premi Nobel hanno dato voce alle vittime delle guerre e alle urgenze del nostro tempo:
- Graça Machel Mandela: ha ricordato i bambini colpiti dai conflitti armati.
- Kailash Satyarthi: “La pace chiede azioni, non silenzio”.
- Bishop Ezekiel Williams: “Noi siamo la speranza per l’umanità”.
- Nadia Murad e monsignor Renzo Pegoraro: hanno richiamato al valore della pace e alla necessità di restare umani nonostante guerre e tecnologia.
Un cast stellare
Sul sagrato si sono esibiti grandi artisti accompagnati dal coro gospel Voices of Fire e dal coro della Diocesi di Roma: John Legend, Clipse, Jennifer Hudson, Karol G e Il Volo.
Un parterre artistico che ha contribuito a trasformare l’evento in un messaggio universale di unità.
La meraviglia dei droni
Momenti di pura emozione quando i droni hanno raffigurato nel cielo la Pietà e la Creazione di Adamo, mentre Bocelli intonava l’Ave Maria di Schubert.
A seguire, il ritratto di Papa Francesco, le colombe simbolo di pace, la parola “Joy” scritta a caratteri luminosi e un cuore tridimensionale hanno suscitato meraviglia e applausi.
Musica come invito all’umanità
Tutte le esibizioni hanno ribadito la forza della musica: un linguaggio capace di oltrepassare confini, religioni e culture.
Restare umani, in questi tempi violenti e complessi, è l’appello che dal cuore di Roma ha raggiunto il mondo intero.