Meno è meglio: il segreto delle soluzioni idroalcoliche

Scritto il 16/09/2025
da Daniela Accorgi


L’igiene delle mani è uno dei modi più efficaci per prevenire le infezioni, sia in ambito sanitario che nella vita quotidiana. Le soluzioni idroalcoliche, raccomandate dall’OMS, sono ormai indispensabili per operatori sanitari e cittadini. Ma sapevi che non sempre “più alcol significa più efficacia”? In realtà, le soluzioni al 70% di alcol risultano più efficaci di quelle al 90-95%. Un vero paradosso! Vediamo perché.

Come l’alcol uccide i microrganismi

Denaturazione delle proteine. L’alcol agisce “smontando” le proteine vitali della cellula, impedendo loro di funzionare. Senza proteine attive, il microrganismo non può sopravvivere.

Distruzione delle membrane. L’alcol interagisce con i grassi delle membrane lipidiche di batteri e virus rivestiti, destabilizzandole e provocando la fuoriuscita dei contenuti cellulari.

L’acqua è la chiave. L’alcol puro denatura le proteine troppo rapidamente, creando una “crosta” superficiale che impedisce la penetrazione all’interno del microrganismo. La presenza di acqua rallenta il processo, permettendo all’alcol di agire in profondità e uccidere più germi.

Tempo di contatto e volatilità. L’alcol puro evapora molto rapidamente, riducendo l’efficacia della disinfezione. Le soluzioni al 70% restano invece attive più a lungo sulla pelle, garantendo una protezione migliore.

Pelle più protetta

L’alcol al 90-95% è irritante e secca la cute. Le soluzioni tra 60-80%, spesso arricchite con emollienti, risultano sicure anche per un uso frequente.

Evidenze scientifiche

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano concentrazioni tra 60 e 80% come ottimali per l’igiene delle mani. Sopra l’80%, l’efficacia non aumenta e può addirittura diminuire.

Quale alcol viene usato nelle soluzioni idroalcoliche?

Le soluzioni idroalcoliche contengono principalmente etanolo (alcool etilico) o isopropanolo (alcool isopropilico), entrambi efficaci nel distruggere batteri e virus rivestiti:

  • Etanolo: molto efficace contro virus e batteri, ben tollerato dalla pelle, spesso presente nelle formulazioni raccomandate dall’OMS.
  • Isopropanolo: leggermente più efficace contro i batteri, ma può risultare più irritante se non diluito correttamente.

Le soluzioni ottimali contengono il 60-80% di alcol in volume, bilanciato con acqua e arricchito con emollienti, per proteggere la pelle durante l’uso frequente.

Emollienti: protezione della pelle durante l’igiene delle mani

Le soluzioni idroalcoliche raccomandate dall’OMS contengono alcol, acqua e glicerolo. Quest’ultimo agisce come emolliente, aiutando a:

  • Mantenere l’idratazione della pelle, riducendo secchezza e screpolature.
  • Proteggere il film idrolipidico, la barriera naturale della pelle.
  • Consentire un’igiene frequente senza irritazioni.

In sintesi: la concentrazione di alcol garantisce l’efficacia antimicrobica, mentre il glicerolo assicura comfort e protezione cutanea durante l’igiene quotidiana delle mani.