Anche un numero modesto di passi giornalieri garantisce benefici per la salute. Ogni passo conta per coloro che ne sono in grado, indipendentemente dall'obiettivo quantitativo specifico. Non ne servono 10 mila, da decenni un obiettivo non ufficiale senza una chiara base di evidenze. Bastano 7.000 passi al giorno per contrastare il comportamento sedentario ed ottenere miglioramenti clinicamente significativi nei principali risultati sulla salute, riducendo il rischio nella maggior parte degli esiti. Sebbene 10 mila passi al giorno restino ancora un ottimo obiettivo per chi è più attivo, 3 mila passi in meno potrebbero essere per alcune persone un obiettivo più realistico e raggiungibile.
Lo studio su The Lancet Public Health
È il risultato di uno studio pubblicato ad agosto 2025 su The Lancet Public Health condotto sulla popolazione generale adulta, ossia in soggetti di età superiore ai 18 anni, sia quelli apparentemente sani sia coloro che vivono con una condizione cronica o di disabilità. È stato calcolato il conteggio giornaliero dei passi in un contesto di vita libera, una metrica facilmente misurabile e comprensibile monitorata utilizzando vari dispositivi tecnologici indossati sull'anca, la vita o il polso (contapassi, smartwatch, accelerometri, fitness tracker).
Il contesto dell’inattività fisica
Lo studio risulta particolarmente interessante tenendo conto di un recente report globale, secondo cui un adulto su tre in tutto il mondo non è sufficientemente attivo. Gli esperti ritengono che un'attività fisica insufficiente – definita come il mancato raggiungimento di 150 minuti settimanali raccomandati di esercizio di intensità moderata o 75 minuti di esercizio di intensità vigorosa – sia responsabile fino all'8% delle malattie non trasmissibili nonché di miliardi di spese sanitarie e perdite di produttività ogni anno.
Relazione dose–risposta e benefici
Sebbene i benefici migliori interessino soprattutto i giovani adulti rispetto agli anziani maggiormente esposti ad uno stato di fragilità, la ricerca conferma, attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi, la relazione dose–risposta tra il conteggio dei passi quotidiani misurati con dispositivo e i numerosi benefici per la salute. Essi includono la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, alcuni tipi di cancro e mortalità prematura.
I ricercatori, che hanno esaminato anche la relazione tra la cadenza (velocità o intensità del passo) del numero medio giornaliero di passi compiuti e gli esiti sanitari ottenendo tuttavia prove contrastanti o limitate, hanno rilevato che un conteggio giornaliero più elevato di passi è associato certamente a migliori esiti di salute, anche per quanto riguarda il declino cognitivo e la demenza, l'ansia e la depressione, la mobilità, le limitazioni funzionali e le cadute accidentali.
Numeri chiave: 7.000, 10.000 e 12.000 passi
Rispetto al valore di riferimento di 2.000 passi al giorno, i ricercatori hanno dimostrato che un volume di 7.000 passi al giorno è associato a rischi inferiori del 6% nell'incidenza del cancro e del 47% nella mortalità per gli esiti esaminati. Con 10 mila passi al giorno tale rischio si riduce rispettivamente al 10% e del 48%. Con 12 mila passi la riduzione massima del rischio varia dal 12% nell'incidenza del cancro al 55% per tutte le altre cause.
È stato quindi dimostrato che i rischi per la salute continuano generalmente a diminuire con ogni incremento di 1.000 passi al giorno nella maggior parte degli esiti, fino alla categoria più alta analizzabile di 12 mila passi al giorno. Il ritmo incrementale oltre i 7.000 passi al giorno è stato minimo e non vi è pertanto alcuna differenza statistica tra 7 mila passi al giorno ed un conteggio più elevato.
Implicazioni per la salute pubblica
Il volume giornaliero di passi è costantemente associato a minori rischi di gravi conseguenze per la salute. Sebbene le riduzioni del rischio si verifichino anche con un numero inferiore di passi, esse continuano con l'aumentare del numero di passi giornalieri. I ricercatori ritengono che circa 7 mila passi al giorno potrebbero essere un obiettivo quantitativo pratico per la salute pubblica. Suggeriscono infine che la ricerca futura dovrebbe tenere conto delle potenziali variazioni dose–risposta in base all'età, all'esito sanitario, al tipo di dispositivo e ai metodi di misurazione dei passi.
Bibliografia
Daily steps and health outcomes in adults: a systematic review and dose-response meta-analysis