Ogni anno, il 13 settembre, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale della Sepsi, un appuntamento nato per sensibilizzare cittadini, professionisti e istituzioni su una delle condizioni cliniche più gravi ma ancora troppo poco conosciute.
La scelta del 13 settembre non è casuale: in questa data, nel 2012, la Global Sepsis Alliance ha promosso la prima mobilitazione internazionale per richiamare l’attenzione su questa emergenza sanitaria. Da allora, la giornata è diventata un momento di riflessione e di azione, volto a diffondere informazioni utili, incoraggiare la prevenzione e promuovere una cultura di consapevolezza.
Il riconoscimento dell’OMS
Un passo fondamentale è arrivato nel 2017, quando l’OMS ha approvato una risoluzione che riconosce ufficialmente la sepsi come una priorità globale di salute pubblica. Da quel momento, il 13 settembre è diventato anche il simbolo di un impegno collettivo per salvare vite attraverso la diagnosi precoce, le cure tempestive e la prevenzione delle infezioni.
Circa l’80% dei casi di sepsi ha origine nella comunità (a casa, nella vita quotidiana o nelle residenze sanitarie). Questo significa che può colpire chiunque ed è fondamentale riconoscere precocemente i sintomi.
Sai cos’è la sepsi?
La sepsi non aspetta: può colpire chiunque, in qualunque momento. Conoscerla è il primo passo per proteggersi.
Mettiamoci alla prova
Ti proponiamo un gioco che diventa anche un’occasione di consapevolezza: scopri quanto ne sai sulla sepsi e aiutaci a diffondere una conoscenza che può salvare vite.
Come funziona il gioco
- Leggi la domanda.
- Troverai quattro possibili risposte, ma solo una è corretta.
- Scegli la tua risposta.
- Confronta la soluzione e scopri se hai risposto bene.

